Con la sua idea, il vincitore della provincia di Savona fa da monito sull’importanza di valorizzare e rivalutare la nostra splendida Regione
Andrea Ciocca, titolare dell’Azienda “U Tumeo” di Vendone, in provincia di Savona, è il vincitore degli Oscar Green 2022 nella categoria “Custodi d’Italia”, pronta a premiare le aziende che contribuiscono al presidio dei territori più marginali e difficili della nostra Regione e del Paese intero.
Gli Oscar Green 2022
Questa categoria premia la capacità di raccontare il legame delle aziende agricole con il territorio, valorizzando opportunità di impresa e lavoro in zone impervie, altrimenti a rischio di abbandono.
Proprio questo ha permesso ad Andrea Ciocca di vincere l’edizione 2022 degli Oscar Green e di essere annoverato tra quegli “imprenditori custodi”, capaci di preservare prodotti rari, antichi e ormai quasi perduti, facendo sì che il patrimonio di biodiversità di cui il nostro Paese è ricco non vada dimenticato. E proprio lui, infatti, con il suo progetto ha voluto valorizzare e rivalutare il frutto del caco per farlo conoscere e gustare sotto un’altra veste, “riprendendo un’antica tradizione dei nostri nonni – spiega lo stesso Andrea – consistente nell’essiccazione del frutto per permetterne la conservazione durante i mesi invernali, in particolare nel periodo natalizio, così da avere un dolce da gustare nella sua semplicità”.
La necessità di creare opportunità per i nostri giovani
In controtendenza con quello che è il panorama economico nazionale, l’agricoltura è uno dei pochi settori in cui i giovani occupati con meno di 34 anni aumentano: si parla di +19mila unità rispetto a prima della pandemia. “È in momenti come questi – spiegano Marcello Grenna e Antonio Ciotta, Presidente e Direttore di Coldiretti Savona – che la quanto mai concreta necessità di ricreare opportunità e occasioni concrete per i giovani, per farli restare o tornare nella nostra splendida Regione diventa ancora più palese. E l’esempio di U Tumeo, di Andrea e del suo progetto ne sono prova tangibile”.