La solidarietà protagonista del Villaggio Coldiretti di Roma: in viaggio 8 tonnellate di specialità made in Italy per aiutare le famiglie in difficoltà
In Italia sono oltre 3,1 milioni le persone che hanno chiesto aiuto per mangiare facendo ricorso alle mense per i poveri o ai pacchi alimentari. Un stima preoccupante, diffusa dalla Coldiretti in occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione, celebrata tradizionalmente il 16 ottobre di ogni anno per ricordare l'anniversario della data di fondazione della FAO, istituita a Québec nel 1945.
È allarme povertà
“L’indigenza alimentare riguarda sia i Paesi poveri che quelli ricchi come l’Italia – spiegano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale – in cui il numero dei bambini al di sotto dei 15 anni bisognosi ha superato quota 630mila. Praticamente un quinto del totale degli assistiti, ai quali vanno aggiunti 356 mila anziani sopra i 65 anni, oltre a una platea della fame e del disagio che coinvolge più di 2,1 milioni di persone fra i 16 e i 64 anni”.
In tutto ciò, “fra coloro che chiedono aiuto per il cibo – aggiungono – più di 1 su 5 (vale a dire il 23% del totale) è un migrante, che nel nostro Paese non riesce a procurarsi da solo il “pane quotidiano”. Ma ci sono anche oltre 90mila persone senza fissa dimora che vivono per strada, in rifugi di emergenza, in tende o anche in macchina, e quasi 34mila disabili. Senza dimenticare che nel 2022 hanno ricevuto assistenza per mangiare anche 48mila ucraini, duramente colpiti dallo scoppio del conflitto”.
Parola d'ordine: solidarietà
La stragrande maggioranza di coloro che sono stati costretti a ricorrere agli aiuti alimentari lo hanno fatto attraverso la consegna di pacchi alimentari. Una pratica che risponde maggiormente alle aspettative e alle esigenze dei nuovi poveri che, a causa di un marcato senso di vergogna, prediligono questa forma di sostegno rispetto al consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli.
"La spesa sospesa" di Coldiretti e Campagna Amica
“Contro la povertà – continuano Boeri e Rivarossa – è cresciuta anche la solidarietà, che si è estesa dalle organizzazioni di volontariato alle imprese e ai singoli cittadini, a partire dall’esperienza di Campagna Amica che, a conclusione del Villaggio Coldiretti di Roma, ha donato oltre otto tonnellate di prodotti tipici di alta qualità”. Dalla pasta alla frutta e verdura, dall’olio extravergine alla carne e al pesce, dai salumi ai formaggi: tutte prelibatezze raccolte proprio questo weekend al Circo Massimo grazie all’iniziativa di solidarietà de “La spesa sospesa”.
I dati sulla povertà nel 2023
Ma il problema dell’accesso al cibo è rilevante anche nel resto del Mondo, dove la crisi alimentare globale – con shock climatici e conflitti – nel 2022 ha colpito oltre 122 milioni persone in più rispetto al 2019, per un numero complessivo stimato tra 691 e 783 milioni. Si parla, in media, di 735 milioni di persone, secondo l’analisi Coldiretti sul rapporto “Lo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo” della FAO.
“Per sostenere i redditi degli agricoltori, soprattutto nelle zone più povere del Pianeta, dove sono più vulnerabili, e garantire gli approvvigionamenti alimentari – concludono il Presidente di Coldiretti Liguria e il Delegato Confederale – è nata la prima Coalizione Mondiale dei Farmers Market promossa da Coldiretti e Campagna Amica”. Supportata dalla FAO, tale coalizione rappresenta uno strumento per la diffusione dei mercati contadini nel mondo, con particolare riguardo ai Paesi in via di sviluppo.