Nella giornata di ieri Coldiretti Savona, Coldiretti Imperia e le loro imprese florovivaistiche associate hanno preso parte a uno degli importanti incontri territoriali organizzati dalla Sezione Specialistica Floricoltori di Assofloro (l'Associazione di rappresentanza degli Enti e delle Associazioni delle Filiere del verde, del paesaggio e dell'ambiente). Un evento improntato al dialogo e al confronto, finalizzato ad affrontare argomenti di attualità e di particolare rilevanza per il comparto, condividere informazioni circa l’andamento generale del mercato e delle tendenze di produzione e di consumo, illustrare le attività promosse dall’Associazione per far fronte alle necessità e alle problematiche del settore e mettere in luce opportunità e problematiche regionali specifiche su cui lavorare.
Per l’occasione, l’evento ha avuto luogo nella piana di Albenga, precisamente all’interno della storica azienda agricola nostra associata “Vivai Montina” di Cisano sul Neva.
L'evento
“La nostra Federazione provinciale savonese e quella imperiese – commentano Marcello Grenna e Antonio Ciotta, Presidente e Direttore di Coldiretti Savona – hanno avuto il piacere di prendere parte ieri all’incontro organizzato da Assofloro nella piana di Albenga”.
Un evento che ha visto grande partecipazione degli associati Coldiretti, i quali – approfittando della presenza in loco della Presidente nazionale Assofloro e Coordinatrice nazionale della Consulta florovivaistica di Coldiretti, Nada Forbici, e del Presidente di Coldiretti Liguria, Gianluca Boeri, in veste di Vice presidente del COPA-COGECA (vale a dire quello che dal 1958 viene identificato come il più forte gruppo di interesse per gli agricoltori europei) – hanno dato vita a un proficuo confronto su quelle che oggi sono le principali problematiche vissute dal settore sul territorio ingauno, al fine di meglio comprendere quali siano le strategie comuni da consolidare per avere approccio più soddisfacente e tranquillo.
I focus dell'incontro
L’incontro – a cui ha preso parte, insieme ai vertici di Coldiretti Savona, anche il Direttore di Coldiretti Imperia, Domenico Pautasso – ha dato la possibilità agli imprenditori presenti di fare il punto su quella che è l’attuale situazione del mercato nazionale ed estero, con particolare focus verso quello olandese, danese, tedesco e francese e una puntuale analisi di quelli che oggi sono i principali clienti e competitors del settore. Oltre a ciò, nel corso dell’evento i presenti hanno avuto modo di ragionare e approfondire le questioni legate ai costi di produzione e i loro aumenti dell’ultimo periodo, che hanno pesato non poco nel corso della stagione appena trascorsa. Infine, si è parlato in maniera diffusa dei progetti promozionali che Assofloro sta elaborando e preparando per la propria base associativa, oltre ad approfondire tutta l’attività derivante dalla temporanea sospensiva del contributo Conai per le imprese florovivaistiche.
Problemi e soluzioni
Infine, l'incontro ha approfondito in maniera diffusa dei progetti promozionali che Assofloro sta elaborando e preparando per la propria base associativa, oltre ad approfondire tutta l’attività derivante dalla temporanea sospensiva del contributo Conai per le imprese florovivaistiche.
“In questo frangente, però – aggiungono Grenna e Ciotta – non bisogna tralasciare il fatto che si tratti di un provvedimento non definitivo. La delibera del Cda Conai del 28 giugno 2023 ha, infatti, confermato la sospensione degli effetti della Circolare del 14 dicembre 2022 – Procedura di applicazione, dichiarazione ed esenzione del Contributo Ambientale Conai (CAC) sui vasi in plastica per fiori/piante costituenti imballaggio solo fino al 31 dicembre 2023. E, nonostante questo permetta alle aziende florovivaistiche e orticole della nostra provincia e dell’intera Liguria di tirare un sospiro di sollievo, ancora non basta. Il tavolo di confronto con il Conai continua, e tutti gli attori insieme sono al lavoro in maniera sinergica per ottenere un esonero definitivo del pagamento del contributo sui vasi per tutte le imprese dei comparti interessati. Le ultime 2 annualità hanno vessato, e non poco, le imprese florovivaistiche del territorio, in termini sia economici che climatici".
L'augurio per un futuro florido
L’auspicio comune, a questo punto, è che la comunità di intenti che lega le aziende ad Assofloro e Coldiretti porti finalmente a risultati soddisfacenti per il comparto e per tutte le sue imprese.
La produzione florovivaistica savonese
La piana di Albenga è storicamente “patria” di circa il 95% della produzione in vaso regionale. Qui, infatti, vengono prodotti annualmente circa 150 milioni di vasi, 102 dei quali solo di piante aromatiche (rosmarino, lavanda, timo, salvia, menta, maggiorana, prezzemolo, erba cipollina, dragoncello et similia), il cui 90% circa è destinato al mercato del nord Europa. Ma non solo.
Nel dettaglio
“Secondo statistiche regionali – precisano ancora il Presidente e il Direttore di Coldiretti Savona – i produttori della piana danno origine ogni anno a 24,5 milioni di vasi di margherite, destinati per il 90% all’estero, principalmente nord Europa e Francia, cui si aggiungono i 1,2 milioni di vasi di dimorfoteca (quasi totalmente esportati in Europa) e i 3,3 milioni di vasi di piante annuali (violette ed altre), destinati in questo caso sia al mercato nazionale che a quello europeo. Per quanto riguarda, invece, i prodotti venduti quasi esclusivamente sul mercato nazionale, spiccano in prima istanza i 6 milioni di vasi di ciclamini, gli 1,2 milioni di vasi di poinsettia (più comunemente nota come stella di Natale, ndr) e i 2,1 milioni di vasi di crisantemi”.
Una vera e propria eccellenza che rappresenta circa il 50% della produzione florovivaistica di una regione come la Liguria, leader nazionale nella produzione di piante e fiori, con un indotto che nel 2021 si attestava su un valore di circa 386 milioni di euro, riscontrando un +4,6% rispetto al biennio precedente.