7 Agosto 2024
Basta proroghe CONAI: i vasi non sono imballaggi

Un’altra proroga, questa volta fino a febbraio 2025, è la posizione presa nuovamente dal Conai in data 26 giugno 2024. Il Consorzio Volontario che funziona da esattore per quanto riguarda imposte di riciclaggio sugli imballaggi prende tempo e non chiude definitivamente una questione di grande urgenza per tutto il comparto floricolo. La delibera iniziale prevedeva il pagamento di un contributo ambientale sui vasi utilizzati per la coltivazione di piante e fiori in quanto identificati come “imballaggio”, il che per le imprese locali creava un’ingente spesa accessoria, oltre che una minaccia al distretto florovivaistico della Liguria, che trova il suo centro nevralgico nella zona di Albenga.

“Da tempo ormai, grazie soprattutto alle nostre pressioni, che si uniscono alle direttive europee, il Conai ha deliberato proroghe di sospensione, il che inizialmente è stato considerato un buon segnale,” commentano Marcello Grenna e Antonio Ciotta, Presidente e Direttore di Coldiretti Savona. “Adesso però basta: il vaso non può essere considerato imballaggio ma parte integrante della pianta. Il Conai comunica che la proroga serve a svolgere i dovuti chiarimenti in merito, ma ormai riteniamo di poter affermare che ciò di cui il settore ha bisogno non sono più proroghe, bensì emendamenti.”

Tirare un sospiro di sollievo, dunque, e poter davvero festeggiare la cancellazione del contribuito sui vasi, che non può e non deve essere soggetto a imposta sul riciclaggio degli imballaggi.
“Stiamo facendo pressioni affinché anche il Conai si adegui a quanto già deliberato in ambito comunitario il novembre scorso,” aggiungono Grenna e Ciotta. “il testo del regolamento europeo relativo agli imballaggi e adottato il 22 novembre 2023 dal Parlamento europeo parla chiaro: i vasi utilizzati in ambito floricolo non sono imballaggi ma bensì beni strumentali alla produzione.”
Per capire la portata di tale decisione, basti sapere che la filiera della zona di Albenga ogni anno produce circa 150 milioni di vasi. “Un motivo in più per velocizzare un processo che agevoli il lavoro di chi quotidianamente si impegna per produrre eccellenza per la nostra regione e per l’intero paese.”