Non bastano la crisi idrica, quella energetica, i rincari, l’emergenza cinghiali e la PSA: anche i lupi tornano a minare la sicurezza delle attività agricole e zootecniche del territorio savonese, colpendo duramente aziende oggi purtroppo già vessate su diversi fronti.
L'attacco dei lupi a Sassello
“Nella notte tra mercoledì 30 e giovedì 31 agosto – spiegano preoccupati Marcello Grenna e Antonio Ciotta, Presidente e Direttore di Coldiretti Savona – i veterinari hanno purtroppo accertato un attacco da parte dei lupi a un allevamento di nostri associati, quello dell’azienda “Zunino Sara” di Sassello, nell’entroterra savonese. L’ennesimo allarmante episodio che testimonia ancora una volta la preoccupante e incontrollata diffusione della fauna selvatica a stretto contatto con abitazioni e attività civili, in territori in cui di norma non dovrebbero stazionare”.
Ne è, purtroppo, un esempio fin troppo calzante quello verificatosi un paio di notti addietro, quando i lupi hanno fatto capolino all’interno della nostra azienda associata, sbranando un vitello presente al suo interno e mettendo a rischio l’incolumità sia degli altri animali che dei titolari che avrebbero potuto trovarsi lì in quel momento.
Crescono le preoccupazioni: necessari provvedimenti urgenti
“Le imprese agricole e il mondo allevatoriale tutto nutrono timori e preoccupazioni sempre crescenti – aggiungono Grenna e Ciotta – di cui come Coldiretti ci facciamo ancora una volta strenuamente portavoce. Ora più che mai urge che le Istituzioni si attivino per dar vita a un efficace piano di contenimento e riduzione della fauna selvatica e si mobilitino in maniera puntuale affinché le procedure di risarcimento possano aiutare le aziende eventualmente coinvolte. I nostri imprenditori devono essere tutelati e aiutati e il loro grido d’allarme deve essere accolto: il problema esiste, non è più possibile restare indifferenti”.