Sugar tax: il rinvio avrebbe penalizzato imprese e famiglie in un momento delicato

“Il rinvio della sugar tax per Coldiretti rappresenta una scelta di buon senso. Evita di introdurre una misura penalizzante per l’agroalimentare italiano e per le famiglie, in un contesto economico già complesso”. Così Gianluca Boeri, Presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale, commentano con soddisfazione la decisione del Consiglio dei Ministri. La manovra è stata di posticipare al 1° gennaio 2026 l’entrata in vigore della tassa sulle bevande analcoliche zuccherate, inizialmente prevista per il 1° luglio 2025.

“Le imprese agricole e le filiere produttive – anche liguri – stanno affrontando aumenti dei costi e incertezze legate allo scenario internazionale”, sottolineano Boeri e Rivarossa. “Sarebbe stato sbagliato introdurre un ulteriore ostacolo fiscale che rischia di colpire il lavoro delle nostre aziende. Ma non solo: anche di aumentare i prezzi finali per i consumatori, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione”.

In ambito di Sugar Tax, come Coldiretti a ribadiamo la necessità di promuovere stili alimentari corretti attraverso l’educazione, soprattutto tra i più giovani. Mere tassazioni rischiano di essere solo punitive. “Inoltre, colpire i prodotti italiani”, concludono Boeri e Rivarossa, “finirebbe per favorire le importazioni di bevande dall’estero." Che, ricordiamo, già nel solo 2024 hanno toccato i 313 milioni di euro, con un incremento dell’8% rispetto al 2023 secondo dati Istat”.